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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Spon Jacob

Nazionalità: Francese

Periodo: Età moderna - Dal 13/01/1647 al 25/12/1685

La vita di Jacob Spon s'inscrive nella seconda metà del Grand Siècle, epoca contraddistinta dall'egemonia culturale e scientifica francese in Europa. Medico, archeologo e numismatico ugonotto, il savant lionese appartiene alla ristretta cerchia della République des Lettres, membro delle Accademie di Nîmes e di Padova. A Lione riceve il prestigioso titolo di "médecin du Roi par quartier", mentre la passione per la scienza antiquaria si concretizza in alcuni suoi lavori: Recherche des antiquités et curiosités de la ville de Lyon (Lione, 1673), Voyage du Levant (Lione, 1678), Histoire de Genève (Lione, 1680), Miscellanea Eruditae Antiquitatis (Lione, 1685). Questa, unita alla passione per il collezionismo di monete, portano Spon a intraprendere il Grand Tour negli anni 1675-1676, in compagnia dello scrittore inglese George Wheler. Il viaggio prosegue lungo la costa dalmata, in Grecia fino a Costantinopoli, passando per l'Asia Minore. Prima di loro, l'ultimo viaggiatore ad aver riportato informazioni dettagliate su quei luoghi era stato quasi trecento anni prima Ciriaco d'Ancona. Il libro Voyage d'Italie, de Dalmatie, de Grèce et du Levant rimane per molto tempo un utile strumento per i viaggiatori di queste terre. 

Spon muore a soli trentotto anni a Vevey, sulla strada dell'esilio in Svizzera, poiché la sua fede calvinista gli impediva di rimanere in patria, a seguito della revoca dell'editto di Nantes ad opera di Luigi XIV (editto di Fontainebleau, ottobre 1685).