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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

La costa dalmata e il Montenegro durante la guerra del 1877. Note di viaggio

Firenze, Barbera, 1877, Biblioteca del Senato

Come lo stesso autore spiega nella dedica "All'Onorevole Commendatore Quintino Sella" durante il suo viaggio per la costa dalmata era mosso dalla curiosità di studiare e incontrare da vicino la popolazione che l'abitava e di cui aveva sentito parlare, non solo per il carattere coraggioso e per una forza d'animo senza pari che la contraddistingueva, ma anche per il suo amore alla libertà e all'indipendenza che ha portato la Dalmazia a compiere determinate scelte. Alfredo Serristori partiva da Trieste il 21 agosto del 1877 e in poco più di tre giorni visitava Pola, Zara, Sebenico, Trau, Spalato, Ragusa, l'isola di Lesina, San Bartolo e infine il Canale di Cattaro. 

Itinerari del libro di viaggio
"Zara ci si è presentata verso le 8 antimeridiane [...]. Sembra davvero che al nostro bordo vi sieno passeggieri forniti di ben estesa parentela nella capitale della Dalmazia; dimodochè, appena siamo in comunicazione con la terra, uno stuolo di sig... leggi tutto
Zara
"Questa città, costruita sopra un monte, discende gradatamente fino alla marina. Un castello ed altre opere fuori d'uso la dominano, e dovevano per il passato, esserne la sua più valida difesa. Percorro la città e vi trovo monumenti in maggior num... leggi tutto
Sebenico
"Siamo al 23 d'agosto, terzo giorno dacchè ho lasciato Trieste (p.27). [...] Verso le 8 antimeridiane il bastimento ferma a Traù, piccola città di tremila anime, costruita pittorescamente sopra un'isola, e congiunta alla terra con un ponte di legn... leggi tutto
Traù
"L'orologio di bordo segna le 11 antimeridiane, quando girato un alto promontorio, Spalato ci si presenta allo sguardo disteso in pianura sulla marina. L'occhio scopre per primo il vasto palazzo che l'imperatore Diocleziano si fece costruire poco lun... leggi tutto
Spalato
"Quest'oggi, 24 agosto, entriamo nel porto di Gravosa, da dove, con l'aiuto di una carrozza tirata da due piccoli cavalli croati, mi avvio alla soprastante Ragusa. L'aspetto del paese è ameno e bello: numerose ville si distendono per la via, correda... leggi tutto
Ragusa
"Dopo quattro ore di placida navigazione giriamo finalmente intorno ad un monte su cui sorge un ampio forte chiamato le Manule, ed entriamo nel golfo di Cattaro (p.48). [...] Qui a vero dire noi non siamo più in mare, ma in un lago assai stretto e ... leggi tutto
Bocche di Cattaro
"Sono a piedi e giro un momento Cattaro per farmene un'idea. E' inferiore per palazzi e per monumenti alle altre città dalmate: possiede però una cattedrale di costruzione abbastanza originale ed una chiesa di rito greco. Cinta di mura che dalla pa... leggi tutto
Cattaro