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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Gravosa

"Alla mezzanotte il Wurmbrand è in porto [di Spalato], ed all'una parte sussultando ai primi colpi dell'elica. [...]. Alle 8 a.m. siamo a Gravosa. In fondo al porto, sotto il colle dell'Annunciata, fervono i lavori di sterro e di interramento della riva, che preparano lo spazio necessario alla nuova stazione ferroviaria ed al movimento commerciale, che sarà naturale conseguenza dell'allacciamento di questo porto coi paesi della Bosnia-Erzegovina: vecchio e glorioso campo d'attività allo spirito intraprendente dei negozianti di Ragusa. Pel commercio della nostra provincia, questo movimento nuovo che dalle province occupate mette capo in un porto vasto e sicuro della Dalmazia meridionale, com'è quello di Gravosa, è un avvenimento solenne; e basterebbe che il solo commercio dei legnami prendesse regolarmente questa via, perché il pittoresco porto di Gravosa venga in fama d'emporio commerciale del genere, non altrimenti di Cette e Dieppe (p. 82)".