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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Bocche di Cattaro

“Sotto il nome di Veneta Albania comprendesi quella parte di questa Provincia, che Bocche di Cattaro suole appellarsi con alcune altre tenute alle Bocche istesse aggiacenti. La Stato di Ragusi, e alcuni pochi luoghi appartenenti a’ Turchi, dividono questa parte dalla testè descritta Dalmazia, e la separano interamente da tutti gli altri Stati del Veneto Dominio. Ella è collocata su le sponde del mare, anzi può dirsi che giaccia lungo le spiaggie di un seno o golfo, che angusto, e ristretto nel suo ingresso, dilatasi poi in largo giro nella sua parte interiore. Chiamossi già questo col nome di Sinus Rhizonicus (credesi dal luogo di Risano, che tuttavia sussiste sopra i suoi lidi) e ora, come osservammo dicesi le Bocche, ovvero il Canale di Cattaro. La sua figura accostasi a quella di un cerchio.

Tutto questo tratto è cinto da paese Ottomano, trattone un lato solo, con cui si unisce al territorio della Vecchia Ragusi, ed è osservabil cosa come sia stato in tante vicende preservato dal barbaro giogo di sì potenti confinanti dalla Veneta provvidenza. Dalla parte di Ragusi, sopra una lingua di terra, che in certo modo copre l’imboccatura del golfo, è posta la Fortezza di Castel-Nuovo; da questa Fortezza fino all’imboccatura del canale di Cattaro, tratto, che propriamente chiamasi il Golfo, e il canal di Cattaro propriamente detto, alle cui sponde è situata la città. Difficile è il suo ingresso, e più la sua uscita a’ nocchieri pel giro, che necessariamente dee farsi da’ navilj lungo una lingua di terra detta le Rose di Cattaro, che ne chiude in certa guisa l’entrata. E non di rado avviene, che attesa la diversità de’ venti che si richiedono ad uscire, le grosse navi, che o per procella o per altra ragione ci entrano, durino gran fatica, e perdano gl’interi mesi prima di poterne uscire. I Luoghi principali di questo tratto sono 1. La città di Cattaro, che n’è come la Capitale. 2. Castel-Nuovo Fortezza. 3. Perasto. 4. Risano. 5. Perzagno. E in poca distanza 6. Buda col suo territorio; e que’ di Popori Maini, e 7. di Pastrovichi, che confinano con quello di Antivari, Piazza presentemente Turchesca. Alla schiena di questo tratto stendesi il Paese detto Montenegro, o sia de’ Bucagini, popoli, che vivendo in luoghi alpestri, e montuosi, ed oltre a ciò sterilissimi, non riconoscono alcun superiore; ma vivendo per lo più di rapina e di ladronecci, non rispettano, e non dipendono da chisissia” (pp. 406-408).