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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

Lagosta

"VIE D'ACCESSO: I — DA SPÁLATO A LÁGOSTA, direttam. per le Porte di Spálato, v. pag. 170 [v. Spalato], ove il percorso è descritto in senso inverso. 
II — DA SPÁLATO A LÉSINA, A CÚRZOLA E A LÁGOSTA. Il piroscafo passate le Porte di Spálato e doppiate le isole Spalmadori, si dirige a, M. 23, Lésina; ripresa la navigaz., traversa in direz. SE il Canale di Cúrzola, infila il Canale di Sabbioncello e fa sosta a, M. 57 (da Spálato), Cúrzola; quindi rasenta a d. l'isolotto Badia, […], va tra alcuni isolotti, doppia il capo Speo, […], e, dirigendosi verso SO, traversa il canale di Lágosta, in vista a d. della costa S di Cúrzola, e a sin. degli isolotti Lagostini orientali e occidentali, e giunge a, M. 79, Valle Magazzini, ov'è Lágosta, […].
Lágosta è scalo facoltativo della linea aerea della S.I.S.A., Portorose - Trieste - Lussinpíccolo - Zara - Lágosta - Durazzo - Bríndisi, tutti i g., eccetto le domeniche. Da Zara (molo Cereria) a Lágosta, km. 295 in ore 1.45; da Durazzo a Lágosta, pure km. 295 in ore 2.

Lágosta insieme con gli isolotti Lagostini, Cazziol e Cazza, forma un gruppo che col trattato di Rapallo appartiene al Regno d'Italia. Lágosta, di gran lunga la maggiore, e la sola abitata e coltivata, ha forma rettangolare, con l'asse maggiore, di 10 km., diretto da O a E, e presenta rive frastagliate con baie relativam. profonde. È montuosa, con due vette abbastanza elevate nel centro, M. S. Giórgio m. 417 a N, M. Plessevo m. 400 a S. Le coste sono rocciose e a picco; il terreno è parte a boscaglia e a macchia, parte a coltura. L'isola è fertile ma povera d'acqua. […]. Gli ab. parlano il dialetto raguseo, misto di veneto e di slavo. Nelle valli, coltura di frutta, di vigneti (che danno un ottimo vino, il plavac), di erbaggi.

A metà della costa N è Làgosta, cui si accede dalla Valle Magazzini o Lucizza, ed è l'unico centro. Dal mare il paese è visibile solo in parte. — Dallo sbarco si sale direttam., per ripida via, a Lágosta, ab. 1400 (Alb. Anticevich), ad anfiteatro in una valletta, tutta costruita col calcare dell'isola e costituita in parte da case sparse fra gli orti. Vive unicam. dei prodotti agricoli locali. […].

GITA NEI DINTORNI. — Dalla parte alta del paese prendere un sent. verso SO. Si rasenta la capp. di S. Elia, si piega verso O; a un 1° bivio si tiene a d. e si giunge a un 2° bivio, a km. 2. Il sent. a sin. sale tortuosam. e porta al M. S. Giórgio m. 417, la vetta più alta dell'isola, pan.; […]" (pp. 208-210).