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Imago Dalmatiae. Itinerari di viaggio dal Medioevo al Novecento

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"FERR. SPÁLATO-SIGNO km. 58, in poco più di 2 ore; scartamento m. 0.76. […]. La linea si dirige a NE, tocca piccole località e giunge a, km. 58, Signo m. 326, ab. 2400 (Alb. Čipčich), sull'altipiano attraversato dal F. Céttina, capoluogo del capitanato omon., che comprende i distretti di Signo e di Verlicca e importante mercato di cavalli. Fu devastato spesso da catastrofi sismiche (famosa quella del 1898) e fu invano assediata nel 1715 dai turchi di Mehemed pascià di Bósnia; per questa vittoria gli ab. celebrano il 18 ag. la caratter. festa della giostra dell'anello. Notevoli e pittor. i costumi locali. Vi sono chiese ricche e vaste di stile barocco veneziano, un convento di francescani di fondaz. veneziana, una fortezza eretta dal provveditore generale Paolo Boldu; su vari edifici, il leone marciano; nella piazza del mercato, una bella fontana. Vi sono rovine che alcuni attribuiscono all'antica Setóvia dei Romani, la quale pare fosse piuttosto nella valle di Sutina, altri a un castello. — Nei dintorni, a Équo Sinózio (che è nel posto della romana Colonia Julia Aequum), convento di francescani (su terreno ceduto nel 1691 da Venézia, preso nel 1696 da Daltaban pascià della Bósnia, ripreso e distrutto dai Turchi nel 1715, riedificato più tardi e ridato ai frati) con una biblioteca di più di 2000 vol. e un piccolo Museo locale (bella testa di Ercole; medaglie; monete ecc.). A E, passato il F. Céttina, che spesso inonda l'altipiano e lo trasforma in lago, è Ísola, pittoresco aggruppamento di casolari, presso il quale, nel luogo detto Smrdovo (puzzolente) è una sorgente solforosa; ivi, secondo la tradizione, S. Giorgio tagliò la testa al drago e la gettò nel lago; da allora ne esala il puzzo" (p. 185).